“Il primo giorno di naja, me ne stavo in camerata con altri abbattuti come me e si presentò un diavolo biondo con barbetta mefistofelica e rosso in viso, occhi penetranti e fascia blu a tracolla; era il S.Ten. Severino Peano di Montanera ( un paese a pochi chilometri da Mondovì).
Domandò brusco e perentorio: “Chi è quello di Mondovì?” “Cominciamo bene! Pensai.”
Domandò brusco e perentorio: “Chi è quello di Mondovì?” “Cominciamo bene! Pensai.”